Aria nuova e tanto entusiasmo al Teatro Lendi di Sant’Arpino che, dopo lo straordinario successo di pubblico della scorsa stagione, e lasciatasi definitivamente alle spalle la brutta parentesi Covid, annuncia i temi e gli spettacoli del cartellone 2023-2024.
Con queste premesse, tra importanti segnali di ripresa, tanta voglia di spettacolo e sempre nel segno del claim “divertiti…emozionati…sogna…sei a teatro!”, il direttore artistico della storicizzata sala, Francesco Scarano, parla della nuova programmazione ribadendo la linea della qualità e della varietà dei generi per accontentare i più svariati tipi di spettatori e per donare loro delle ore di divertimento per tutti i gusti.
«Nel nuovo cartellone – ha detto il direttore Scarano – sull’onda del successo di pubblico dello scorso anno, vi saranno spettacoli di vario genere divisi tra la commedia, la prosa, i musical, il teatro canzone, il cabaret e gli show. Una stagione creata a immagine e somiglianza del pubblico con l’obiettivo di mettere gli spettatori a proprio agio, di farli divertire, tra relax, sorrisi e riflessioni e di fare dimenticare loro, almeno per un paio d’ore, le ansie e le difficoltà dei giorni nostri. Abbiamo pensato a degli spettacoli nuovi per soddisfare le persone in platea sera dopo sera, immaginando il Teatro Lendi come un luogo per stare bene e per godere del meglio della produzione nazionale e internazionale con grandi protagonisti della scena e tanti beniamini del pubblico. C’è da dire, inoltre, che il cartellone con i suoi 10 spettacoli in abbonamento sarà arricchito da tanti altri eventi fuori abbonamento rappresentati da alcuni applauditi spettacoli musicali e irresistibili commedie comiche».
A inaugurare la stagione dal prossimo 22 novembre saranno Marisa Laurito ed Enzo Gragnaniello con lo spettacolo “Vasame”. Un lavoro scritto dalla stessa Laurito e diretto da Massimo Venturiello. Dal 27 dicembre sarà la volta di Sal Da Vinci con “Sal Da Vinci Stories” con la regia di Luca Miniero. Ad aprire il 2024 del Lendi, dal 10 gennaio, ci penserà Ferzan Ozpetek con “Mine Vaganti” e gli attori Francesco Pannofino, Iaia Forte, Erik Tonelli, Carmine Recano e Simona Marchini. Giunti al 31 gennaio sarà il turno della cantante e attrice Francesca Marini alle prese con lo spettacolo musicale “La mente torna – Mina Tribute” con la regia di Gaetano Liguori. Dal 21 febbraio, invece, sarà la volta di Paolo Belli con “Pur di far commedia”. Dal 28 febbraio, appuntamento con un beniamino del pubblico napoletano come Carlo Buccirosso e la sua commedia “Il vedovo allegro” con Gino Monteleone, Elvira Zingone, Donatella De Felice e Davide Marotta. A salire sul palcoscenico del Lendi dal 6 marzo sarà Maurizio Casagrande con il suo testo “Il viaggio del papà”. Ancora, dal 19 marzo, un momento imperdibile con il grande trasformismo e il mito Arturo Brachetti con il suo show “Solo”, The Legend of Quick Change. Dal 3 aprile altro atteso momento con Vanessa Incontrada e la commedia scritta e diretta da Gabriele Pignotta, “Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?” con in scena accanto all’attrice e conduttrice spagnola naturalizzata italiana, lo stesso Pignotta e Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari e Nik Nicolosi. A chiudere la stagione del Lendi dal 17 aprile, ci penseranno Massimo De Matteo, Francesco Procopio e Angela De Matteo con il lavoro di Edoardo Erba per la regia di Peppe Miale, “Muratori”.
L’abbonamento ai 10 spettacoli costa 280 euro.
Gli abbonati storici possono usufruire dello sconto fedeltà pagando 260 euro.
Articolo di Giuseppe Giorgio
Con l’avvento di febbraio, il Teatro Lendi ha avuto l’onore di ospitare Palcoscenico, lo spettacolo di teatro-canzone nato da un’idea di Francesco Scarano, e interpretato dal grande Massimo Masiello. Palcoscenico, durante i tre giorni in cui è stato protagonista assoluto nel nostro teatro, è stato accolto con un immenso amore dal pubblico, che all’eco di gremiti applausi non ha potuto far altro che godere della magnifica presenza di Masiello.
Massimo Masiello con Palcoscenico è stato capace di scattare una splendida istantanea della storia sociale italiana sviluppatasi tra gli anni ’60 e gli anni ’90, attraverso tutti quei brani che hanno fatto da colonna sonora alle vicende politiche ed economiche che hanno definito mezzo secolo della cultura italiana.
A Masiello vanno solo parole di lode, la sua esibizione è stata senza eguali, capace di trasmettere una passione e un’emozione che di rado un “cantattore” riesce a far trasparire. Festeggiamo il successo di questo strabiliante spettacolo, non potendo far a meno di sperare in altri mille spettacoli di questa caratura per il futuro del teatro.
Prosegue la parata di stelle al Teatro Lendi in via Alessandro Volta, 144. Biglietti esauriti per le cinque repliche dello spettacolo “Masaniello Revolution” di Sal Da Vinci, che firma il testo e la regia teatrale insieme a Ciro Villano.
A distanza di quattro secoli dalla nascita di Masaniello, la commedia musicale – in scena fino al 29 gennaio alle ore 21:00 – fa rivivere il suo mito attraverso la storia di Tommaso, che ripercorre le gesta del capopopolo di Piazza Mercato. Tommaso, vessato da soprusi, capeggerà una rivolta che lo porterà a detenere un potere forte che non sarà facile gestire. Farà la fine dell’illustre predecessore, ucciso dal suo amato popolo, o riuscirà a salvarsi?
Fra le novità, la canzone “Tutti i colori delle donne”, scritta da Sal Da Vinci e Renato Zero, una lettera d’amore dedicata all’universo femminile.
«Sal Da Vinci ritorna sulle tavole del nostro palcoscenico con l’energia e la passione partenopea che hanno sempre contraddistinto i suoi lavori artistici. Sono convinto che il nuovo spettacolo, complice l’originalità del progetto e l’enorme cast messo in piedi, lascerà il segno nel cuore del pubblico» afferma Francesco Scarano, Direttore del Teatro Lendi.
Nella compagnia, figurano Fatima Trotta, Ernesto Lama, Francesco Da Vinci, Carlo Caracciolo, Giusy Attanasio, Antonio Fiorillo, Marco Palmieri, Thayla Orefice, Andrea Iovino. Gli arrangiamenti e la direzione musicale sono a cura del maestro Adriano Pennino.
Il Natale sta arrivando e il 2022 sta volgendo al termine.
Vi siamo grati per l’amore che, durante l’anno. avete dimostrato per gli spettacoli che abbiamo proposto nella nostra struttura attenta all’ospitalità!
In particolare, siamo felici che abbiate enormemente apprezzato gli ultimi due spettacoli offerti recentemente sulle tavole del nostro palcoscenico: “Mettici la Mano” con Antonio Milo, Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra ed “Extra Libertà Live Tour” con Alessandro Siani. Possiamo, senza dubbio, dire che la stagione teatrale in corso è iniziata davvero con i fiocchi!
E non è finita qui! Al Teatro Lendi sono previsti tanti altri spettacoli emozionanti, in abbonamento e fuori abbonamento, con la presenza di artisti che non potete assolutamente perdere: Francesco Cicchella, Sal da Vinci, Biagio Izzo, Gigi Finizio, Stefano De Martino, solo per citarne alcuni!
Che ne dici, quindi, di sorprendere i tuoi cari questo Natale, donandogli un biglietto per vivere uno dei nostri spettacoli in programma nel 2023?
Come recita il nostro claim, “Divertiti, Emozionati, Sogna…Sei a Teatro”
Vi ricordiamo che i biglietti sono acquistabili presso il botteghino del Teatro Lendi
– aperto dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 20:30 –
oppure online su www.etes.it
La stagione del Teatro Lendi è iniziata col botto! La commedia “Mettici la Mano“, scritta da Maurizio De Giovanni e interpretata da Antonio Milo, Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra, ha riscosso un notevole successo. Prendendo in prestito le parole del Direttore Francesco Scarano, possiamo affermare che «Quella Napoli, lontana nel tempo ma non nella memoria, è stata portata sulle tavole del nostro palcoscenico attraverso la voce e il corpo di tre attori capaci di calarsi magnificamente nei personaggi interpretati e di donare a essi un bel po’ della loro anima».
Ma è già tempo di assistere al prossimo spettacolo in cartellone! Dal 5 all’8 dicembre, quattro sfavillanti serate di “Extra Libertà Live Tour” con il maestro della risata…Alessandro Siani! Manco a dirlo, biglietti esauriti!
La stagione teatrale riprenderà a gennaio del nuovo anno con Francesco Cicchella, Carlo Buccirosso e Sal Da Vinci, seguiti a febbraio da Massimo Masiello e Biagio Izzo. A marzo toccherà a Stefano de Martino e Silvio Orlando. Ad aprile, infine, Cristina Donadio, Capone&BungtBangt e Solis String Quartet.
Il nostro claim è “Divertiti, Emozionati, Sogna…Sei a Teatro!”
Perciò, vi aspettiamo! 🙂
“Divertiti, emozionati, sogna… Sei a Teatro!” è il claim della nuova stagione teatrale del Teatro Lendi (Via Alessandro Volta, 144 – Sant’Arpino CE), che è pronta a raccontare i generi più diversi di spettacolo, proponendo al pubblico una serie di diverse angolazioni artistiche. Il claim associato al cartellone 2022/23 è un invito a lasciarsi travolgere dalla bellezza dell’arte, concedendosi dieci serate di piacere lontano dagli impegni e dalle preoccupazioni della routine quotidiana. Da più di quarant’anni, il Teatro Lendi continua a essere un riferimento culturale premiato dalla fedeltà di un gruppo solido di abbonate e abbonati.
Quello che evidenza la stagione 2022-23 è l’alternanza tra la commedia e la drammaturgia contemporanea, con incursioni comiche di prestigiose collaborazioni e coinvolgimento di registi e attori prestati dal cinema e la TV, creando un nuovo filo conduttore tra teatro e cinema. Da quest’anno, inoltre, il Teatro Lendi si avvarrà partnership con il Teatro Pubblico Campano.
Sulla nuova stagione teatrale e sulla scelta degli spettacoli si esprime il direttore artistico Francesco Scarano che racconta: “Finalmente si torna a presentare un cartellone ex novo e per me questo è già motivo di gioia. Sono assolutamente fiducioso che in autunno ci sarà la grande e definitiva ripartenza dei teatri e il Lendi è pronto a ospitare una carrellata di brillanti artisti acclamati sull’intero territorio italiano. Ben tre spettacoli saranno in anteprima nazionale. Tutte le mie energie e la mia incrollabile passione al servizio della felicità del pubblico. Quella che verrà, sarà una stagione che stupirà dall’inizio alla fine, ci credo molto così come credo nell’importanza della partnership voluta e avviata con il Teatro Pubblico Campano, perché sono convinto che alla crescita professionale non bisogna mai porre il freno“.
Alfredo Balsamo, direttore artistico del Teatro Pubblico Campano dichiara: “Questa collaborazione nasce dalla consapevolezza che oggi, creare una rete, sia fondamentale per aiutare il nostro territorio a crescere. Pertanto aderire alla richiesta di partnership ci è sembrato un atto dovuto, vista la competenza e l’entusiasmo mostrato dal Teatro Lendi“.
La stagione teatrale 2022-23
Si comincia il 16 Novembre con l’anteprima nazionale dello spettacolo di Carlo Buccirosso, “L’erba del vicino è sempre più verde”. Lo spettacolo vede come fulcro la sopravvalutazione di tutto quanto non appartenga all’individuo, di ogni essere umano diverso da se stesso.
A partire dal 23 e fino al 25 Novembre arriva “Mettici la mano” di Maurizio De Giovanni con Antonio Milo, Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra per la regia di Alessandro D’Alatri. Dalla straordinaria e immaginifica penna di Maurizio de Giovanni, due tra i volti più colorati si staccheranno dalle vicende del filone corale del Commissario Ricciardi e torneranno a raccontarsi con il pubblico, ma questa volta dal vivo: il brigadiere Maione e il femminiello Bambinella. A completare la magia ci saranno le musiche di Marco Zurzolo.
Si prosegue dal 6 all’8 Dicembre con Alessandro Siani ed il suo “Extra libertà Live Tour (new Edition)”. Libertà di pensiero, libertà di stampa libertà d’espressione, ma anche la libertà che ci è stata negata in questi ultimi tempi di Covid come regalo dei 25 anni di carriera dell’attore.
Il nuovo anno comincia l’11 Gennaio con Sergio Rubini in “I Fratelli De Filippo” con Mario Autore, Jennifer Bianchi, Susy Del Giudice, Anna Ferraioli Ravel, Francesco Maccarinelli, Lucienne Perreca e Domenico Pinelli. I Fratelli De Filippo è la storia emblematica di una famiglia d’arte italiana che, a partire da una condizione drammatica di emarginazione e umiliazione, trova la forza di riscattarsi attraverso il teatro fino al raggiungimento di uno straordinario successo.
Dal 25 al 27 Gennaio va poi in scena il nuovo spettacolo di Sal Da Vinci, “Masaniello Revolution”. La storia del capopolo, dopo ben dopo 4 secoli dalla nascita di Masaniello, fa rivivere il suo mito, ma fa capire che mettere tutto il potere nelle mani di un unico uomo è troppo pericoloso.
Il 1, 2 e 3 Febbraio arriva come protagonista Massimo Masiello ed il suo “Palcoscenico”. Uno show tra gag, monologhi e canzoni, trasforma la “finzione” della scena in assoluta realtà.
Dal 15 al 17 Febbraio invece troviamo la comicità di Biagio Izzo in anteprima nazionale con “La coppia strana”. Biagio Izzo e Mario Porfito, due attori in tournée, professionisti di successo, amici, complici e solidali, d’accordo su tutto, in un susseguirsi di attenzioni e premure talmente inverosimili da risultare esilaranti.
Lo showman dell’anno, arriva al teatro Lendi in anteprima nazionale. È Stefano De Martino, che inizia il suo show a partire dall’8 Marzo. Titolo “Meglio stasera… quasi-one man show”. Ed è qui che il personaggio di punta della televisione italiana dialoga ed empatizza: gag, monologhi umoristici, riferimenti insospettabilmente colti, improvvisazioni e scherzi col pubblico… e tanto tanto altro!
Il 29 Marzo è la volta di Silvio Orlando che fino al 31, porta in scena “La vita davanti a se”. La storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Il racconto teatrale di un romanzo commovente e ancora attualissimo, con un significato sempre attuale: bisogna voler bene.
Chiude la stagione il 19, 20 e 21 Aprile, Cristina Donadio, Solis sting quartet Capone Bungt Bangt con “Strativari”. Qui in 8 movimenti si alternano differenti per colori, dinamiche ed atmosfere. Otto tavole, otto ritratti emotivi che toccano altrettanti affetti – il ricordo, la passione, il gioco, lo scontro, la fatica, la denuncia, il desiderio, la devozione – esplorati dal punto di vista dei napoletani.
Per informazioni sugli spettacoli, visita il nostro sito oppure chiama il botteghino al numero 081 8919620.
Attore, ballerino, cantante, narratore. Massimo Ranieri è anche un pittore che usa il suono della voce per dipingere l’estasi sul volto degli spettatori. Lo ha dimostrato ancora una volta al Teatro Lendi, nelle due date sold out e fuori abbonamento, 20 e 21 febbraio, di “Sogno e Son Desto 500 volte”.
Ranieri riesce a creare, con la complicità dell’orchestra che lo accompagna, un’atmosfera incantata intorno a sé ed è irrefrenabile a più riprese la voglia della platea di omaggiarlo con parole d’amore oltre che con applausi scroscianti. Nel corso dello spettacolo al Teatro Lendi, come è solito fare, ha mescolato la musica a sketch e aneddoti personali che in qualche modo non appartengono solo a lui, ma a un’intera generazione cresciuta negli anni ascoltando le sue canzoni.
Già le canzoni! Colonne sonore senza tempo che indistintamente stimolano le corde vocali del pubblico, come se fosse un peccato letale preferire un successo a discapito di un altro. Mai impreparati a ogni suo assist col microfono.
Leggerezza e magia sono tra le parole chiave di uno show che ha raggiunto un numero elevato di repliche, più di 500, nelle regioni d’Italia. È stato un onore dare il bentornato al Teatro Lendi a un big della musica italiana nel mondo.
Da “Se bruciasse la città” a “La voce del silenzio” passando per “Rose rosse” e un classico della canzone napoletana come “Anema e core”. Riviviamo di seguito alcuni istanti del concerto, compreso l’emozionante finale.
Sono state due serate in cui il cuore del Teatro Lendi ha pulsato con eccitazione e godimento. Massimo Ranieri è patrimonio universale, è un amico che salutandoci con la mano ci dà appuntamento al prossimo giro di note e ricordi da condividere insieme.
Fotografie a cura di Orlando Faiola
Articolo a cura di Pietro Bruno
Dinanzi a una platea sold out, venerdì 14 febbraio si è tenuto al Teatro Lendi il concerto per gli innamorati con l’esibizione di Valentina Stella accompagnata dalla sua fantastica band.
Da quando esiste la musica, l’amore è sempre stato fonte di ispirazione per interpreti e parolieri, soprattutto nel panorama partenopeo. La voce di Valentina Stella lega magicamente il sentimento più intenso tra le persone e per la vita alla profondità delle parole cantate.
Una delle emozioni più belle della serata al Teatro Lendi è stata l’interpretazione della celebre canzone “Almeno tu nell’universo”. A questo proposito, Valentina Stella ha poi rivelato sulle sue pagine social: “Sentivo il cuore che mi scoppiava e l’anima leggera… questo è stato il successo di questo momento. Non è stato facile ma eravamo io, la musica e tutta la passione che questo brano racchiude in sé da sempre. Grazie”.
Valentina Stella è stata raggiunta sul palco del Teatro Lendi anche da Bruno Lanza, grande autore napoletano che ha scritto, tra le tante, “Mente-Cuore” e “Senza Ce Pensà”.
Le nostre fotografie mostrano un meraviglioso abbraccio tra i due.
Durante il concerto un lungo e intenso applauso per ricordare il batterista Franco Del Prete, originario di Frattamaggiore e figura mitica della musica italiana e del Neapolitan Power. A citarlo ci ha pensato il musicista Lino Pariota, per anni discepolo dell’ex componente degli Showmen, Napoli Centrale e Sud Express scomparso recentemente.
“Anche quest’anno siamo riusciti a organizzare il concerto di San Valentino con la mente e il cuore, consapevoli di quanto fosse un appuntamento atteso dal pubblico che sceglie costantemente il nostro teatro. Siamo felici del risultato ottenuto. Ringrazio Valentina e i musicisti per aver trasmesso il loro amore per la musica, ancora una volta sul nostro palco. I miei applausi si uniscono a quelli calorosi delle tantissime persone presenti”. Così Francesco Scarano, direttore artistico del Teatro Lendi, ha commentato a margine dell’evento. Lo vediamo, oltre che sul palco, in un selfie dietro le quinte con Valentina Stella, la tour manager Mary Esposito e il chitarrista Gianpaolo Ferrigno.
Fotografie a cura di Orlando Faiola
Articolo a cura di Pietro Bruno